La nota
Chiusura Agenzie delle Entrate, Piccione (Intesa Fp): "Danni per i lavoratori pubblici"
"La spending rewiew prosegue implacabile, e come sempre senza tener alcun conto del futuro dei lavoratori coinvolti e dei disagi per i cittadini. Si persevera nel cercare risparmi improbabili e spesso illusori, quando i tagli alla spesa sarebbero da fare altrove", così in una nota, il Segretario Regione Sicilia della INTESA FP, Peppe Piccione, a proposito della prossima chiusura degli UT Agenzia Entrate, che nella regione vedrà protagonisti anche Canicattì, Castelvetrano, Milazzo, Modica, Noto e Taormina. Sopprimere un Ufficio Pubblico - continua il sindacalista -, come già accaduto per Sezioni Distaccate Tribunali e Giudice di Pace, e come sarà per le Prefetture, oltre ad arrecare grossi disagi per i fruitori dei servizi, ovvero i cittadini, arreca un danno enorme a chi negli Uffici lavora. Dopo 6 anni di blocco contratti nella PA, e con all'orizzonte una vera e propria elemosina di circa 10 euro mensili previsti per il rinnovo, si ha il coraggio di pretendere che i lavoratori debbano affrontare ulteriori spese per poter raggiungere la nuova sede di servizio. Servirebbero una buona dose di dignità e buon senso - aggiunge Piccione -, due qualità che purtroppo mancano a chi chiede sacrifici ai soliti, pur di non toccare ogni proprio singolo privilegio e agevolazione. Auspichiamo - conclude il Segretario -, che il buon senso prima o poi prevalga, e si possa finalmente capire che non è vessando e colpendo le categorie più deboli, che si risanano i conti pubblici. Conti sui quali a gravare principalmente sono gli stipendi e i compensi della politica, senza dimenticare il finanziamento pubblico ai partiti.