Alla sbarra il cognato Carmelo Basile
L'omicidio Cottonaro a Rosolini, le due figlie scrivono al presidente del Tribunale: "Rinviata 4 volte la prima udienza"
"Nostro padre, Salvatore Cottonaro, è stato barbaramente assassinato il 25 gennaio del 2006" da "allora sono trascorsi quasi 10 anni" e "la prima udienza del processo abbreviato per suo cognato, Carmelo Basile, accusato per omicidio volontario fissata il 2 luglio 2014 non è stata ancora celebrata, ma rinviata 4 volte". Lo scrivono al presidente del Tribunale di Siracusa e al Procuratore generale di Catania le due figlie della vittima, Elena e Giulia Cottonaro, chiedendo un loro "intervento per fare finalmente celebrare e definire questo processo". "Abbiamo sempre sentito parlare di Giustizia lenta - scrivono nell'istanza - ma nel caso che riguarda nostro padre la Giustizia pare proprio essersi fermata" Carmelo Basile (nella foto), accusato di eccesso di legittima difesa, era stato assolto dal Tribunale di Avola. La sentenza è stata impugnata dalla Procura generale di Catania e la terza Corte d'appello etnea, il 5 aprile 2013, ha annullato la decisione del Tribunale di Avola e riqualificato l'accusa in omicidio volontario. Il processo non si è celebrato davanti alla Corte d'assise di Siracusa per la richiesta dei difensori dell' imputato di accedere al rito abbreviato. "La prima udienza davanti al Gup di Siracusa - ricorda il legale delle sorelle Cottonaro, l'avvocato Giuseppe Lipera - era stata fissata per il 2 luglio del 2014. Da allora è stata rinviata altre tre volte. Adesso c'è una quinta data: il 27 novembre del 2015".
Salvatore Cottonaro fu ucciso a Rosolini con 7 colpi di pistola dal cognato. Basile venne assolto dal tribunale di Avola per eccesso colposo di legittima difesa. In seconda istanza, però, la terza Sezione penale della Corte d’Appello di Catania ha annullato quella sentenza di assoluzione e il processo è ricominciato.