Violenza in famiglia
Troina: picchia convivente e va in carcere, esce e picchia la madre
A gennaio aveva picchiato la convivente, ferendola in modo grave e procurandole un aborto. Era finito in carcere e una volta libero era andato a vivere dalla madre, anche lei pero' era rimasta vittima della violenza dell'uomo. E' cosi' stato arrestato nuovamente, a Troina (Enna), dai carabinieri, un pregiudicato di 35 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. L'uomo, ubriaco, aveva chiesto denaro alla madre che e' stata aggredita per essersi rifiutata. Pochi giorni fa la donna si era presentata dai carabinieri per segnalare che il figlio, in più occasioni, l'aveva malmenata e minacciata, sottoponendola anche a una continua violenza psicologica, con le pressanti richieste di denaro.Una situazione che è proseguita sino a quando i vicini hanno chiamato i soccorsi dopo avere sentito la donna urlare. Quando i militari sono intervenuti il pregiudicato si e' barricato in una stanza, ma e' stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Enna.