Il processo a Messina
Veleni in Procura a Siracusa, il Pg chiede in Appello la condanna per due ex Procuratori
Il sostituto procuratore generale di Messina, Ada Vitanza, ha confermato le richieste di condanna per i magistrati di Siracusa e un ispettore coinvolti nel processo "Veleni in Procura". Chiesti due anni di reclusione per il sostituto procuratore Maurizio Musco, 18 mesi per l'ex procuratore capo, Roberto Campisi, un anno per l'ex procuratore capo, Ugo Rossi e 18 mesi per l'ispettore del Nictas Giancarlo Chiara. I magistrati e l'ispettore sono accusati di abuso d'ufficio in concorso che sarebbe stato commesso nei procedimenti "Calcio Catania", "Oikothen" e "Sai 8". Chiesta l'assoluzione, invece, per l'accusa riguardante la costruzione di un capannone commerciale nella zona di Monte Tauro ad Augusta. Durante il processo di primo grado , svolto con il rito abbreviato, i 4 imputati furono assolti dal gup del tribunale di Messina. Era febbraio 2014. Nel frattempo il sostituto procuratore Musco è stato assolto da tutti i capi di imputazione dalla sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura e il suo trasferimento d'ufficio a Palermo, è stato revocato.Prossima udienza fissata al 21 ottobre: interverranno le parti civili costituite in giudizio: l'ex sindaco di Augusta, Massimo Carrubba e il suo vice, Nunzio Perrotta. Nel corso della stessa udienza sono state annunciate dichiarazioni spontanee da parte del sostituto procuratore, Maurizio Musco.