Siracusano (Fi): la baraccopoli di Messina? Sbagliato non dare pieni poteri al sindaco
“Dalla relazione dell’Asp territoriale si capisce come il problema delle baracche a Messina sia cronico: almeno 47 malati terminali oltre a invalidi e anziani che non possono permettersi il lusso di vivere ancora in tali strutture fatiscenti. In questi giorni all’Ars è stata varata la modifica alla legge 10 del 1990 che prevede un nuovo censimento degli abitanti della Baraccopoli più grande d’Europa. Trovo però profondamente ingiusto che sia stato cassato un emendamento il quale prevedeva la concessione dei poteri speciali al Sindaco De Luca, in qualità di massima autorità sanitaria locale. Per di più, leggere dichiarazioni assurde di deputati regionali che evidentemente non hanno idea di cosa si parli che affermano che l’assegnazione di alloggi provvisori a chi nelle baracche è affetto da gravi patologie sarebbe un abuso d’ufficio, una marchetta è inaccettabile”. Così dichiara in una nota il deputato di Forza Italia, on. Matilde Siracusano.
“Sono stata più volte tra queste centenarie baracche con i tetti di amianto – conclude la Parlamentare – è assicuro che tra discariche a cielo aperto, topi, pericoli idrogeologici, asbestosi e soprattutto malati terminali, non si può far finta che il problema non ci sia. Ha fatto bene il presidente di A.Ris.Me, Marcello Scurria a invitare gli scettici ad un tour del degrado all’interno della Baraccopoli. Così magari il dibattito sulle presunte marchette verrà definitamente archiviato”.