'A corto di legalità', al via un progetto per gli istituti comprensivi di Siracusa
Lunedì 4 novembre inizieranno gli incontri con gli studenti degli Istituti che hanno aderito al progetto “A scuola di corto per la legalità – Le vittime sconosciute della mafia”.
Voluto dall'assessore alle Politiche educative Pierpaolo Coppa, il progetto fa parte del Piano dell'Offerta Formativa per l'anno scolastico in corso. E' coordinato da Giuseppe Prestifilippo, e nasce per “promuovere la crescita competente e responsabile degli alunni delle scuole del territorio, attraverso la creazione di strumenti efficaci di difesa e di presa di coscienza nei confronti del problema della legalità intesa come lotta al disagio, all’emarginazione, alle mafie, alla corruzione, in quanto fenomeni presenti nella società e nella scuola, da combattere ed eliminare”.
Al progetto hanno aderito il “The Siracusa International Istitute”, i magistrati della Procura siracusana Antonio Palmieri ed Antonio Nicasto, l'assessore alla Legalità del Comune Fabio Granata,gli Istituti comprensivi Archimede, Santa Lucia, Martoglio, Giaracà e Brancati, Paolo Giansiracusa e Manuel Giliberti del cda dell'Inda, l'attore Attilio Ierna, il video maker Peppe Migliara, gli Istituti superiori che partecipano alle l'attività di “Alternanza Scuola- Lavoro”.
Da lunedì e fino al prossimo febbraio, con il supporto di magistrati, avvocati e rappresentanti delle Istituzioni, si svolgeranno incontri con gli studenti nelle scuole e nella sede del “The Siracusa International Istitute”, l'ex ISISC, per diffondere il messaggio di legalità sui vari temi di attualità quali l'educazione ambientale e quella stradale, il contrasto alle forme di bullismo e cyberbullismo, le buone pratiche educative, l'accoglienza e l'integrazione, l'uso corretto della rete, il lavoro minorile, l'evasione fiscale, il rispetto dei Beni comuni, la prevenzione da ogni forma di violenza dentro e fuori la scuola, ed attraverso le testimonianze di vittime sconosciute della mafia.
Tra i relatori invitati nel corso dei vari incontri, oltre al sindaco Francesco Italia ed al presidente del Consiglio comunale Moena Scala, ci sono Claudio Fava, Presidente dell'Antimafia Regionale, Sebastiano Ardita, componente del Consiglio Superiore della Magistratura e Salvo Palazzolo, giornalista di Repubblica.
“A corto di legalità” si concluderà il 30 aprile 2020, in coincidenza con la giornata regionale del ricordo e della legalità, e del Forum permanente contro la mafia e la criminalità organizzata, istituita dalla Regione Siciliana lo scorso anno.