"Non ci pensa minimamente a ritirare il simbolo della Lega Sud. Esiste da un quarto di secolo ed è stato utilizzato anche in occasione di una competizione Regionale in Sicilia". Risponde così alle sollecitazioni della Lega per Matteo Salvini, Ciccio Midolo, già assessore al Comune di Siracusa, leghista della prima ora ai tempi del senatur Umberto Bossi, oggi in piena rotta di collisione con il Commissario in Sicilia, Stefano Candiani, ma anche con i coordinatori provinciali e comunali nominati, 'piovuti dall'alto',come dice.
"E' arrivato il momento di tirare fuori l'orgoglio meridionalista e di non sottostare al potere che arriva dal Nord. Il simbolo della Lega Sud è a disposizione anche degli amici della Calabria, della Puglia e di altre regioni del meridione. Non si può sottostare in silenzio alle regole di coloro che non conoscono il territorio. Ai signori della Lega dico soltanto che spiegherò tutto a Matteo Salvini, racconterò delle malefatte dei suoi 'colonnelli' in Sicilia.
Ciccio Midolo fa sapere che sta lavorando in occasione delle amministrative di primavera in provincia di Siracusa. "Sicuramente saremo presenti con una nostra lista a Floridia dove si andrà al voto alla fine del commissariamento e negli altri Comuni interessati alle elezioni locali".
Midolo poi non rinuncia a puntare in alto e prende lo spunto lanciato dal presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè che vuole fare un 'partito del Sud',i n netta contrapposizione con il Carroccio. "Facciamo un programma condiviso, mettiamo in campo le migliori risorse umane della Sicilia e ci mettiamo in gioco. Con Lega Sud possiamo fare gli esclusivi interessi della nostra gente".