Appalto per i rifiuti a Siracusa da 118 milioni, tre le imprese partecipanti
Sono tre le offerte per la gestione settennale del servizio di igiene urbana a Siracusa consegnate entro il termine previsto delle ore 13 di oggi.
Le proposte sono arrivate dalla “Tekra srl”, attuale gestore del servizio, e da due raggruppamenti di imprese: uno è costituito dalla “Tech. Servizi srl” e dalla “Ciclat Trasporti”; l'altro dalla “Sieco spa” e dalla “Raccolio srl”. Gli atti adesso passano direttamente all'Urega a cui spetta l'esame delle offerte e l'assegnazione del servizio.
L'ammontare dell'appalto è di 118 milioni, pari a circa 16,86 milioni l'anno. Rispetto all'attuale servizio, è prevista l'abolizione della raccolta di prossimità e, dunque, l'estensione del porta a porta a tutta città comprese le contrade marinare e le altre esterne alla cintura urbana, oltre alla derattizzazione.
“Forti dei progressi sul fronte della differenziata – commenta il sindacodi Siracusa, Francesco Italia – riteniamo, col nuovo appalto, di avere creato le condizioni per ulteriori progressi. Vorremmo raggiungere, in tutti i quartieri, standard degni del rispetto che Siracusa merita ma, come dico sempre, è uno sforzo che deve farci sentire tutti responsabili nel compiere il nostro dovere. Noi amministratori, ovviamente, più degli altri”.
Sono state in tutto dieci le aziende del settore che in questi giorni hanno chiesto informazione e chiarimenti sulla gara e, di queste, cinque hanno poi deciso di partecipare; quattro hanno scelto la formula del raggruppamento di imprese.
Per l'assessore al Servizio di igiene urbana, Andrea Buccheri, “c'è la possibilità, col questo bando settennale di avviare un nuovo ciclo nella raccolta di rifiuti in termini di efficienza e qualità partendo dal 32 per cento di raccolta differenziata recentemente raggiunto. Il passaggio dalla raccolta di prossimità al porta a porta, al quale siamo purtroppo arrivati in ritardo rispetto al altre zone d'Italia, è una vera e propria rivoluzione. L'esperienza accumulata in questi mesi ci ha consentito mettere a punto la macchina. Adesso pensiamo di avere trovato le soluzioni contro alcune criticità e di poter effettuare un definitivo salto in avanti”.