Congresso Ainr a Siracusa, estendere la neuroradiologia in Sicilia
"Abbiamo gettato le basi per la realizzazione delle Neuroradiologie di tutta la Sicilia". Lo hanno detto, a conclusione del trentesimo congresso nazionale dell'Ainr, associazione italiana di neuroradiologia diagnostica e interventistica, tenutosi dal 2 fino ad oggi al Palazzo arcivescovile di Siracusa, Concetto Cristaudo, Marcello Longo e Maria Pia Pappalardo, primari di Neuroradiologia degli ospedali Cannizzaro di Catania, Policlinico di Messina e del Civico di Palermo, le prime strutture nell'isola, già operanti, di Neuroradiologia interventistica. "Partiranno - spiegano i tre primari - anche, con copertura temporale inferiore (h 12 e non 24), Garibaldi di Catania e Villa Sofia di Palermo, in attesa diventare hub unitamente a Caltanissetta". Non saranno tagliate fuori le altre province. Esiste un protocollo che prevede una sinergia tra il 118, le stroke unit (centri di urgenza ictus) e la Neuroradiologia interventistica. Al momento, la situazione è fluida: a Catania e a Messina arrivano, con l'elisoccorso, pazienti provenienti da ogni parte dell'isola. I tre ospedali siciliani sono in prima linea nella prevenzione. "Nella casistica delle persone vittime di queste patologie - aggiungono Cristaudo, Longo e Pappalardo - c'è la familiarità. I parenti di primo e secondo grado dei pazienti sono sottoposti a screening. Il futuro è rappresentato dallo stent a diversione di flusso: le sue caratteristiche strutturali - concludono - consentono di direzionare il flusso di sangue verso il lume dell'arteria parente, escludendolo, di fatto, dalla sacca aneurismatica che, in questo modo, va incontro a trombosi progressiva fino a completa guarigione. Questa tecnica deve ancora essere affinata ma è quella la nuova frontiera".