Pallanuoto, l'Ortigia supera il Mediterrani: è nei quarti di finale di Euro Cup
Una grandissima Ortigia vince ancora e conquista, con una giornata di anticipo, la qualificazione ai quarti di finale di Euro Cup. Un risultato straordinario, ottenuto con una prestazione maiuscola contro i forti spagnoli del Mediterrani. Un successo ( 12 - 7) che gli uomini di Piccardo hanno costruito sin dai primi minuti, giocando una pallanuoto impeccabile, con aggressività e tecnica, gestendo egregiamente sia le superiorità che le inferiorità numeriche, difendendo benissimo e attaccando altrettanto bene, trascinati da un Giacoppo incontenibile e da un Tempesti che ha parato tutto quello che c'era da parare. L'Ortigia vince e convince, continua a crescere e per il secondo anno consecutivo entra nelle prime otto di Euro Cup. Adesso resta da chiudere questa tre giorni affrontando il Miskolc, anche se il risultato ormai è ininfluente dal momento che entrambe le squadre sono già qualificate.
Questo il commento del tecnico Stefano Piccardo: "I ragazzi sono stati spettacolari. Grande prova di tutta la squadra, con una prestazione superlativa di Giacoppo e Tempesti. Adesso cerchiamo di recuperare e poi affronteremo il Miskolc che è una formazione di altissimo livello. Non conterà tanto per il primo o secondo posto nel girone, quanto per permetterci di misurare ancora la nostra crescita giocando contro un avversario di statura superiore. Intanto ci godiamo questo bel momento. Faccio i miei complimenti alla squadra. Per la gente e la città di Siracusa penso che questo sia un risultato storico. È il secondo anno consecutivo che questa squadra entra nelle prime otto di una coppa europea ed è qualcosa che va sottolineato ”.
Grande protagonista dell'incontro, capitan Massimo Giacoppo, autore di una prova sontuosa, con 6 reti a referto: “La mia prestazione – afferma - è il frutto di una organizzazione di attacco e difesa ottima. Abbiamo giocato una gara perfetta, da tutti i punti di vista. Li abbiamo limitati nel contropiede, frenando i loro giocatori più pericolosi, Tempesti inoltre ha chiuso la porta come è solito fare. Siamo stati perfetti. Abbiamo bisogno di giocare, perché questo ci è mancato un po' in fase di preparazione, visto che vivendo in un'isola è difficile trovare sparring partner per provare le soluzioni tattiche. Nella preparazione fisica eravamo al top, in quella tattica e del gioco eravamo un po' indietro. Giocando miglioreremo sempre di più. Intanto siamo nelle prime otto, anche quest'anno, nella seconda competizione europea per club, un risultato davvero importante”.