Opposizione a Siracusa denuncia criticità impianti sportivi: non sono omologati
Si ha notizia, da più parti, che i lavori di ristrutturazione recentemente realizzati in alcune strutture sportive cittadine, costati ai siracusani oltre 3 milioni di euro, sarebbero “viziati” da numerose criticità che ne impedirebbero le relative omologazioni da parte degli organi federali per poter quindi svolgere gare o manifestazioni ufficiali. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo insieme ai Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile.
Ci riferiamo, in particolare, ai lavori già eseguiti negli impianti sportivi di Belvedere, Cassibile, “Pippo Di Natale” e Stadio “Nicola De Simone”.
Nonostante le ingenti risorse economiche pubbliche impegnate e spese, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, sembra incredibile, ma, a quanto pare vero, che nessuno di questi impianti sportivi risulterebbe essere, ad oggi, omologato per le gare ufficiali.
A meno di ulteriori sorprese che, speriamo, saranno fugate dai sopralluoghi che sarebbe opportuno e necessario, da parte delle Commissioni Consiliari, effettuare nei suddetti impianti sportivi, segnaliamo che:
1) Campo Belvedere (“Simoncini”) sembra “mancante” di uno dei due spogliatoi previsti (oltre a quelli riservati agli ufficiali di gara). I lavori sono costati oltre un milione di euro;
2) Campo Cassibile (“Tuccitto”) sembra che si siano dimenticati di progettare l’illuminazione attraverso la realizzazione di torri faro (evidentemente si giocherà solo di mattina). I lavori sono costati oltre un milione di euro;
3) Campo “Pippo Di Natale”, tra le note più dolenti, un campetto di appena 98 mt. x 48mt., con il manto erboso già in condizioni non agibili. Vengono segnalati una serie di dislivelli del campo di gioco con relativi pericoli per chi vi giocherà. Le reti di recinzione del perimetro pericolose, bucate e mai sostituite, gli spogliatoti inutilizzabili, l’illuminazione vecchia ed obsoleta. Oltre un milione di euro spesi;
4) Campo “De Simone”, altra nota dolente. Nonostante, da anni, lo stadio risulta essere stato destinatario di importanti interventi (al punto da renderlo idoneo perfino per i campionati professionistici) oggi è stato riconsegnato alla città in pessimo stato e vandalizzato al punto da non essere neanche idoneo per allenamenti. (5/6 milioni di euro spesi negli ultimi 7 anni).Però l’Amministrazione Comunale si è ben premurata di deliberare le nuove tariffe (D.G.C. n.57 del 23/04/2019) per il campo “Pippo Di Natale”, che, per gli sport minori, sono letteralmente ammazza società: 20 euro l’ora per gli allenamenti, indipendentemente se trattasi di un allenamento casuale o si tratti di una società regolarmente censita dal CONI che dovrebbe avere un alto valore sociale per i principi che lo sport insegna e che una istituzione locale dovrebbe tutelare in tutti i modi.
Continua, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, grazie all’Amministrazione Comunale, la morte dello sport minorile e delle società minori che aggregavano i ragazzi e le ragazze alla pratica sportiva, basta vedere i numeri rispetto a qualche anno addietro!!!