Modica, a San Giorgio una serata all'insegna di solidarietà e integrazione
Il Duomo di S.Giorgio ha fatto da cornice a uno dei più grandi eventi di beneficenza mai organizzati a Modica. In occasione della festa per il trentottesimo anniversario dell’indipendenza del Belize, gli ambasciatori presso gli stati europei e presso la Santa Sede Nunzio Alfredo D’Angieri e Stefan John Charles D’Angieri, hanno scelto la Città di Modica per organizzare la tradizionale serata di beneficienza che l’anno scorso si era tenuta sotto il portico di S.Pietro in Vaticano. Ingredienti locali messi a disposizione dalle aziende del territorio, le professionalità dell’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi che hanno preparato uno strepitoso menù servito a tavola da camerieri d’eccezione tra cui, oltre agli stessi diplomatici, il Sindaco di Modica, la Giunta comunale al completo, Padre Giovanni Stracquadanio, l’Ambasciatore in Italia dell’Honduras, il capitano della Guardia di finanza Antonio Schiazza e la giornalista Stefania Petix che con il suo bassotto e l’immancabile impermeabile giallo è stata una gradita ospite a sorpresa della serata. Modica sarà protagonista di un servizio su Striscia la Notizia la prossima settimana, argomento ancora top secret. Le telecamere del popolare programma satirico di Antonio Ricci non erano le sole visto che erano presenti anche gli inviati del TG5 e di alcuni quotidiani nazionali come La Stampa e il Corriere. Ad allietare la serata la musica folk de ICosaruci. “La cena ha rappresentato un magnifico momento di aggregazione – ha commentato il Primo Cittadino modicano – tra persone di religioni diverse. Penso sia stata la prima volta che un Imam parlasse dal pulpito di S.Giorgio lanciando un messaggio di pace e fratellanza. Ho visto i visi contenti dei bambini, degli anziani, di tutte quelle persone con difficoltà varie che per una sera sono state lasciate da parte per stare bene insieme agli altri. Per Modica è stato un grande onore ospitare questo evento di solidarietà e ringrazio Sua Eccellenza l’ambasciatore per averci scelto tra tante Città che si erano candidate ad essere la sede. Modica, quando c’è da fare beneficenza, non si tira mai indietro e ancora una volta ne ha dato prova. Grazie a tutte le aziende che hanno messo a disposizione la materia prima, ai ragazzi del Principi Grimaldi e ai loro docenti come sempre professionali, grazie a tutte le persone che hanno servito ai tavoli e ai musicisti che si sono esibiti. Grazie a Padre Stracquadanio che ha messo a disposizione la Chiesa portando lui stesso a tavola le pietanze insieme al nuovo vicario foraneo Frate Antonello, Don Umberto Bonincontro ed il vicario generale Don Angelo Giurdanella che ha letto la missiva scritta appositamente per la serata da Papa Francesco. E per finire non si può non sottolineare il fondamentale lavoro svolto prima e durante la serata dalla famiglia Muriana dell’Osteria dei Sapori Perduti".