Soltanto la prontezza di riflessi di un carabiniere ha evitato che un furto in pieno giorno a Rosolini si trasformasse in tragedia. E' accaduto quest'oggi poco dopo le 10,30 tra via Leonardo Da Vinci e via Ronchi. Una banda di ladri, pare quattro uomini, tutti con il volto travisato da passamontagna, hanno fatto irruzione in un appartamento di via Leonardo Da Vinci, di proprietà di un noto imprenditore rosolinese, S.C.
I malviventi sono saliti al secondo piano dello stabile ed hanno arraffato oggetti di valore. Portato a termine il 'colpo' hanno incontrato nelle scale il figlio del proprietario dell' abitazione messa a soqquadro dai ladri. L'uomo ha subito avvertito i carabinieri che con una gazzella hanno raggiunto il posto. Raccogliendo le informazioni del figlio dell'imprenditore, si sono lanciati all'inseguimento dell'auto dei banditi. Nel tratto di via Ronchi, i carabinieri per evitare un pedone che stava attraversando la strada, con una manovra brusca, hanno evitato l'anziano passante, finendo la loro corsa contro un palo dell'Enel, mentre i malviventi sono riusciti a garantirsi la fuga attraverso la Statale 115. In via Ronchi sono arrivati i vigili urbani per fare defluire il traffico ed allontanare un capannello di curiosi. Nella zona di Rosolini adesso è caccia all'uomo con l'ausilio dei militari dell'Arma della Compagnia di Noto.