I giovani leghisti della Sicilia orientale: no alla tassa sulle merendine
"Il nuovo ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Fioramonti ha proposto la tassazione degli snack venduti nei distributori automatici nelle scuole per utilizzare il ricavato all’aumento degli stipendi dei docenti. - Tassare le merendine è una proposta senza senso - dichiara Luca D’Emilio, coordinatore regionale degli studenti della Lega della Sicilia - La tassazione degli snack non è assolutamente un metodo efficace per aumentare gli stipendi dei docenti. Creare profitto infilando le mani nelle tasche degli studenti è indicibile. Per questo abbiamo lanciato a livello nazionale la battaglia targata #NoSnackTax, per evitare che questa proposta diventi realtà. Sicuramente gli snack venduti ai distributori automatici non sono salutari né consigliabili per l’alimentazione degli adolescenti. Bisognerebbe però evitare ed educare i ragazzi e le ragazze a un’alimentazione sana non con più tasse, ma attraverso l’istruzione stessa e investendo nelle imprese locali, nei prodotti biologici e a km 0 a favore dell’economia locale e del Made in Italy. Soprattutto in Sicilia - conclude Luca D’Emilio - dove abbiamo la fortuna di avere un territorio e un settore primario all’altezza di questo compito ma sfortunatamente non considerato dalla vecchia politica sempre a favore di una concorrenza sleale che in questi anni ha ucciso i piccoli imprenditori attraverso un liberismo feroce costringendoci a importare prodotti che il nostro territorio ci offre già".