Turismo in calo a Noto, l'opposizione: è frutto del malgoverno cittadino
Un attacco con pochi precedenti all'amministrazione comunale di Noto. A farlo sono gli oppositori di Noto bene Comune. Uno dei leader del Movimento, Corrado Figura, lo scrive sul suo profilo facebook, senza risparmiare l'operato del primo cittadino forzista. Figura scrive: " Preferiamo tacere della scellerata amministrazione cittadina quando la nostra città è visitata da ospiti; in primo luogo perché non vogliamo infastidire l’azione di chi trae benefici dal flusso turistico, e poi perché sotto sotto coviamo il desiderio che a qualche sbadato visitatore non arrivi segnale del malgoverno di Noto. Malgoverno fin troppo evidente purtroppo a giudicare dai tanti commenti negativi rilasciati a voce e sui social. Dati alla mano stiamo registrando una flessione di presenze turistiche, ed il sospetto che in parte dipenda da una serie di problematiche riconducibili alla cattiva azione amministrativa serpeggia in città. Non bisogna infatti essere dei “commissario Montalbano” per accorgersi dei problemi legati alla carenza di parcheggi, all’approvvigionamento idrico, ai trasporti pubblici, al cattivo stato del manto stradale, ed al disastro dello smaltimento dei rifiuti. E non è un caso che città come Scicli, Ragusa, Palazzolo Acreide, che non presentano queste problematiche - scrive Figura - aumentano invece le presenze. Altre lamentele riguardano i costi di vitto e alloggio decisamente più alti rispetto alle città del circondario ed i poco attenti dicono che in questi casi l’amministrazione comunale non ha responsabilità dimenticando però che l’alta tassazione comunale per rifiuti (TaRi), servizi indivisibili (TaSI), occupazione suolo pubblico (TOSAP), servizio idrico (ASpeCoN), costringe i gestori di attività HoReCa (hotel, ristoranti, caffè) ad alzare i prezzi. Il sindaco Bonfanti comunque tira dritto verso non si sa quale direzione, ed al Consiglio Comunale di ieri ha portato una serie di azioni correttive richieste dalla Corte dei Conti così risibili che per protesta i Consiglieri di Noto Bene Comune Giovanni Ferrero, Gianfranco Pintaldi, Pietro Rosa, che a suo tempo avevano segnalato tali anomalie nei bilanci, hanno disertato la seduta. Già, la Corte dei Conti. Lo stesso organismo che lo scorso 22 luglio ha pubblicato la relazione che piazza il Comune di Noto al 769mo posto tra 820 comuni messi sotto osservazione, con un indice di rischio pari all’87,33 % che ci colloca nell’ultima fascia, quella relativa alle amministrazioni ad alto rischio. Tira dritto Bonfanti, e nonostante il suo partito politico faccia parte della maggioranza del governo regionale non si accorge che a Palermo approvano prima un decreto che accorpa a Siracusa il parco archeologico di Eloro e la Villa Romana del Tellaro, e poi un altro che autorizza la Panther Oil a trivellare casa nostra alla ricerca di idrocarburi. Un decreto, quest’ultimo, firmato più o meno mentre Bonfanti accoglieva un Assessore regionale inviato da Palermo per inaugurare una bretella di tre chilometri tra Noto e Pachino. Tira dritto Bonfanti mentre molti creditori si chiedono quando e se mai verranno pagati per forniture di beni e servizi già effettuati, mentre i dipendenti comunali alle prese con i ritardi sugli emolumenti si chiedono cosa succederà quando questo autunno in tanti andranno in pensione senza essere sostituiti, mentre tutti ci chiediamo cosa stanno producendo gli incontri e gli accordi che il Sindaco prese a tutela dell’ospedale Trigona dopo la chiusura di reparti. Tira dritto Bonfanti cacciandoci tutti in un “cul de sac”, in una strada senza uscita".
(Nella foto Corrado Figura)