Solidarietà, il Club Vespa di Avola dona una tv alla 'Casa di Sarah'
Nel segno della solidarietà e di aiuto verso gli Ultimi, anche con un piccolo ma significativo dono. Nei giorni scorsi è stata una rappresentanza dei circa 160 soci del Vespa Club di Avola, con i testa il presidente Michele Piccione, a consegnare ai responsabili della Comunità residenziale per minori “ la Casa di Sarah”, ubicata ad Avola in via Guazzelli, diretta dal presidente Paolo Caruso, un televisore a colori di 40 pollici collegabile con internet. Il gesto di beneficenza realizzato dai soci, è la continuazione della tradizione del club vespistico avolese il quale dopo l’organizzazione di un evento i soci destinano una somma a favore di una struttura presente nel territorio. Nel precedente evento era stato il Centro Minori del Comune di Avola ad aver usufruito del gesto dell’offerta, mentre per la prima volta è stato destinato in regalo un televisore alla comunità residenziale la “ Casa di Sarah”, la cui struttura fa capo alla Parrocchia di San Giovanni Battista di Avola. Dono che è stato possibile regalare dopo la manifestazione di successo intitolata “ In Vespa per un Sorriso, conclusa l’8 agosto scorso con il sorteggio tra i soci di una Vespa Pk50 del 1984. Nei giorni scorsi una folta rappresentanza del club, con indosso la maglietta d’ordinanza, si è recata nella struttura assistenziale e di accoglienza, accolti dal presidente Paolo Caruso e dal personale i quali hanno illustrato l’attività del centro, la quale attualmente dispone di 9 posti letto e si occupa di minori in difficoltà socio-economica-familiare. I soci del club hanno potuto visitare le stanze e l’intera struttura, rendendosi conto della opera caritevole realizzata anche nello spirito e le parole di Don Bosco. “ Il club avolese ha gradito partecipare a questa bella e sacra espressione del dare e del ricevere. – hanno dichiarato presidente e soci del club al termine della consegna del dono – Il Direttivo crede moltissimo negli esempi dei migliori, perché, come raramente va detto, gli esempi colpiscono più delle parole. Si spera che altri nel territorio sviluppino ulteriori modelli di generosità. Lunga e felice vita alla Casa di Sarah , ai siuo ospiti e a quanti a vario titolo, se ne curano.”
Antonio Dell’Albani