Lampedusa, via libero dal Viminale allo sbarco di bambini, donne e malati
"Come sempre fatto in passato, dalla Mare Jonio potranno scendere donne, bambini e malati. Rimane confermato il divieto di ingresso e sbarco per una nave che non rispetta le leggi e che preordinatamente provoca lo stato di necessità a bordo per sbarcare in Italia". Lo rendono fonti del Viminale.
I bambini verranno trasbordati dalle motovedette di Guardia costiera e Finanza fino a Lampedusa.
"Due metri di onda, persone che si sentono male. Noi dell'equipaggio facciamo quel che possiamo per aiutarli, ma abbiamo bisogno di scendere. Abbiamo bisogno di portare a terra tutti prima possibile. Tutti". Lo scrive in un tweet Cecilia Strada, che si trova a bordo della nave Mare Jonio. Il giorno sull'imbarcazione, informa in un altro tweet, "è iniziato alle 5, pioggia in testa, lampi in cielo, le luci di Lampedusa in lontananza. 'È l'Italia?', mi chiede un uomo prima di iniziare a pregare inginocchiato sulla coperta termica. Difficile spiegare che sí, è l'Italia, ma non ci fanno entrare".