La crisi di governo, ancora trattative nell'incertezza tra il M5s e Pd
Si riapre il confronto sul governo M5s-Pd. Palazzo Chigi interviene con una nota per dire che in presenza di Conte, 'non è mai stata avanzata la richiesta del Viminale per Di Maio, né dal M5s né da Di Maio stesso'. 'Mi sembra un segnale positivo', dice il renziano Marcucci, prima della cabina di regia del Pd. Positiva anche la reazione del M5s: 'Bene la chiarezza fatta dalla presidenza del Consiglio' e anche 'le parole di apertura di alcuni autorevoli esponenti del Pd sul ruolo di Conte. Sì a un dialogo sul programma e sui temi'. I Dem però sottolineano che Di Maio 'continua a rivendicare il ruolo di vicepremier' insieme al ministero della Difesa: 'Così però si riproporrebbe lo stesso schema che ha portato al fallimento del precedente governo'. Ora Grillo non vuole interferire: 'Dio mi ha detto di lasciarli alla loro Babele'. Al via, intanto, il secondo giro di consultazioni al Colle con i presidenti delle Camere e i Gruppi Misti. Spread ai minimi da un mese, a quota 182.