Musumeci sulla crisi nazionale: "Governo di scopo? Meglio la parola al popolo sovrano"
"Si apre oggi una settimana molto importante per l'Italia. Quello che sembra ormai certo è che siamo all'epilogo di una esperienza di governo innaturale e, per questa ragione, inevitabilmente destinata alla sua conclusione. Da presidente della Regione, da uomo delle istituzioni che ha profondo rispetto per i ruoli e per le regole della democrazia, auspico soltanto che si riesca ad avere presto un governo autorevole con il quale trattare e definire i contenziosi enormi ancora aperti tra il Sud (quindi la Sicilia) e lo Stato". Lo scrive su Facebook il governatore siciliano Nello Musumeci. "Sembra che tutti si siano scordati del quadro desolante presentato dalla Svimez e, per dirla con Roberto Napoletano, sembra proprio che non vi sia consapevolezza della uscita dalla emergenza Sud - con il piano anche da me più volte evocato - aggiunge - come unica occasione di slancio economico per l'Italia. Quindi di crescita". "Mi chiedo: può un governo fondato su un altro contratto, ma sempre e comunque tra opposte visioni della vita e della società, determinare quella autorevolezza indispensabile e quella forza politica necessaria? Dubito. - conclude - Anche perché il rischio è dare vita a un governo di scopo, dove l'unico scopo è non restituire la parola al popolo sovrano. Il che è sempre un male se si considera che il popolo si è espresso a favore del centrodestra dal 2017, quando vincemmo in Sicilia, fino a pochi mesi fa. E ad ogni turno (regionali, nazionali, amministrative ed europee) ha sempre dato una indicazione netta. Non invidio il presidente Mattarella, ma appare fin troppo comodo lo sport con cui tutte le forze politiche si appellano proprio a lui, per evitare di assumere posizioni nette".