Open Arms verso Lampedusa: Tar sospende divieto d'ingresso
Il Tar del Lazio ha disposto la sospensione del divieto d'ingresso nelle acque territoriali italiane della Open Arms. E' quanto sostiene la stessa Ong sottolineando che sulla base della decisione dei giudici "ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino in modo che i diritti delle 147 persone, da 13 giorni sul ponte della nostra nave, vengano garantiti". Probabile che la nave sbarchi a Lampedusa.
Il Tar, dice ancora la Ong spagnola, avrebbe disposto la sospensione del divieto non solo per la violazione delle normative internazionali ma anche evidenziando una "situazione di eccezionale gravità ed urgenza" dovuta alla permanenza da diversi giorni in mare dei 147 naufraghi a bordo. "Siamo lieti di constatare come, ancora una volta, dopo il Tribunale per i Minori, anche il Tar abbia ritenuto di dover intervenire per tutelare la vita e la dignità delle persone - sottolinea Open Arms - e abbia riconosciuto le ragioni della nostra azione in mare, ribadendo la non violabilità delle Convenzioni internazionali e del diritto del mare".
"C'è un disegno per tornare indietro ed aprire i porti italiani, per trasformare il nostro paese nel campo profughi d'Europa. Ma io non torno indietro". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo la decisione del Tar di sospendere il divieto d'ingresso per la Open Arms. "Ditemi se non è un paese strano - aggiunge - quello dove una nave spagnola in acque maltesi si rivolge ad un avvocato di un tribunale amministrativo per chiedere di sbarcare in Italia. Nelle prossime ore firmerò il mio no perché complice dei trafficanti non voglio essere".