La crisi di governo, Salvini mette il cerino nelle mani di Di Maio: pronti a tagliare i 345 parlamentari e subito al voto
Matteo Salvini, intervenuto in Aula al Senato riunito per la calendarizzazione della mozione di sfiducia a Conte, annuncia la sua nuova mossa mettendo il cerino nelle mani di Luigi Di Maio: 'tagliamo i parlamentari la prossima settimana e poi andiamo subito al voto'. E raccoglie gli applausi dei senatori della Lega e di parte del M5s a cui si rivolge: pensate 3 volte prima di allearvi con il Pd. Mentre Matteo Renzi rilancia: 'ho voluto lanciare un appello alle forze politiche che oggi ha lo spazio per poter essere accolto. Non darò alibi a nessuno per far saltare l'accordo che il tabellone di Palazzo Madama mostrerà stasera essere possibile'. Forza Italia dice no all'ipotesi di un accordo con Salvini che comporti una lista elettorale unica e nel vertice a Palazzo Grazioli con Berlusconi boccia una possibile intesa che cancelli dal voto il simbolo di Fi. Nel Pd Bettini e Franceschini parlano di governo di legislatura e il segretario Zingaretti dice che 'è il momento dell'unità'.