Rosolini, 12enne da togliere ai nonni? Il tribunale sospende provvedimento
Il Tribunale dei minori di Catania ha sospeso il provvedimento di togliere ai nonni di Rosolini il nipotino di 12 anni Carlo ( è un nome di fantasia) in attesa delle prossime relazioni dei servizi sociali di Rosolini. Non è stata messa la parola fine alla vicenda, ma si tratta di un passo importante dopo che i nonni erano stati sentiti lo scorso 2 agosto dal giudice del tribunale di Catania. Allo stato attuale Carlo è affidato alla tutela dell' avvocato Mariapaola Malandrino di Noto, che lo ha 'affidato' momentaneamente ai nonni di Rosolini.
I genitori della donna uccisa due anni fa dal compagno che sta scontando l'ergastolo dopo la sentenza di primo grado, hanno detto al tribunale dei minori di volere Carlo in adozione e di essere in grado di poterlo mantenere economicamente, essendo pensionati entrambi. Sull'affidamento di Carlo sarà determinante la prossima relazione degli assistenti sociali di Rosolini e di un eventuale perito che potrebbe essere nominato dal tribunale. Il dodicenne che è stato sentito, avrebbe manifestato il desiderio di volere rimanere nella casa dei nonni materni. Il Tribunale dei minori di Catania aveva deciso di affidare ad una "Casa protetta" il dodicenne dopo la relazione dei servizi sociali di Pachino, luogo dove il bimbo aveva vissuto dopo la morte della madre, ospite di una zia. Rosolini per dire no si era mobilitata per sostenere le ragioni dei nonni, assistiti dall'avvocato Irene Scala.
Sulla vicenda, a quanto si apprende, l'effetto mediatico della storia, avrebbe consigliato il Tribunale di Catania ad agire con la massima prudenza.