“Strappati” al calcio, uno sport forse non funzionale alle loro qualità fisiche e tecniche, hanno continuato a fare giocare nella pallavolo fino ad arrivare oggi nella serie A. Un sogno, una ambizione e tanta caparbietà, a parte l’aiuto e il sostegno del loro tecnico Salvo Bugliarelli, dei dirigenti della società sportiva e degli stessi genitori, i fratelli avolesi Roberto e Paolo Battaglia, il primo classe 2000 e il secondo del ’98, sono approdati oggi nella massima serie della pallavolo con enorme soddisfazione di tutti. Un traguardo sportivo che a questa età può segnare il passo per una grande carriera sportiva, considerato che andranno a giocare i due diverse squadre blasonate della penisola. Roberto, il più giovane, con i suoi 200 centimetri di altezza andrà a far parte della S.S.D. Argos Volley di Sora, con la quale disputerà il campionato di Super Lega nel ruolo di schiacciatore. Invece il più grande, Paolo, classe ’98, 1,98 di altezza, andrà a giocare per il prossimo campionato di serie A 2 all’Olimpia Pallavolo Bergamo, nel ruolo di opposto. I due atleti e fratelli avolesi sono stati “ scoperti” otto anni fa da mister Salvo Bugliarelli, tecnico della Volley Club Avola, il quale dopo aver notato le loro capacità tecniche e fisiche ha lavorato per diversi anni a continue strategie che hanno permesso poi di farli emergere nella squadra giovanile dove hanno poi giocato per sei anni sempre sotto la guida tecnica dello stesso mister Bugliarelli. Tre anni fa la società avolese li ha dati in prestato prima al Modica, per poi i due fratelli dividersi nelle serie maggiori: Roberto e Paolo sono approdati lo scorso anno in una squadra giovanile di Vibo Valentia, in Super Lega B, e prima Roberto giocava a Pozzallo sempre in B, e Paolo invece a Modica, in serie B. Tanti anni di pallavolo, per i fratelli Battaglia, sognando continuamente il salto di qualità e la serie maggiore, tra sacrifici personali, delusioni e anche molte promesse poi svanite. Fino a raggiungere oggi il grande traguardo nel mondo del professionismo. E del loro roseo futuro sportivo, soddisfatti per il traguardo raggiunto dai loro atleti, gioiscono anche i dirigenti della società avolese, Antonio Nicotra, Carla Ferla, Bruno Ventura, Simona Liistro e Sebina Piccione, oltre ovviamente lo “ scopritore” il tecnico Bugliarelli, che con gli occhi umidi di gioia mista a soddisfazione anche personale auspica per i fratelli Battaglia un futuro da campioni: “ Ora tocco a loro dare il massimo per poter emergere e salire i gradini della massima serie. I Battaglia brother sono sicuro che terranno alto il nome della città e che entreranno nell’elite degli sportivi avolesi che hanno reso famosa Avola, tra cui i ciclisti Tiralongo e Caruso, i fratelli Busà nel karate e ultimo il tennista Salvo Caruso. “

Antonio Dell’Albani

(Nella foto i fratelli Roberto e Paolo Battaglia con il tecnico Salvo Bugliarelli)