Modica, fiori bianchi e lacrime per Anna uccisa a 18 anni da un infarto
Più di mille persone, nel cortile dell'oratorio salesiano di Modica Alta, hanno dato l'ultimo saluto ad Anna Linguanti, la diciottenne strappata alla vita da un infarto fulminante, mentre, insieme alla famiglia, si accingeva a festeggiare il diploma di maturità al Liceo Linguistico. Centinaia di giovani, un tappeto di fiori davanti alla bara bianca "abbracciata" dai genitori, Giorgio e Loredana, e dalla sorella Chiara. Il rito funebre, alla presenza dei parroci della città e di una folta rappresentanza di salesiani, è stato officiato da don Rosario Gisana, modicano, vescovo di Piazza Armerina.
Don Gisana, durante l'omelia, ha ricordato la bontà e le rare qualità di Anna, animatrice, tra l'altro, del Grest. Il vescovo, ha parlato di una "provocazione divina" per tentare di spiegare una morte che ha lasciato attonita una intera città. "Ora è il momento di stare vicini ai genitori e alla sorella di Anna", ha detto ancora don Gisana, questo è il compito terreno di chi ha voluto bene a questa giovane e per chi gliene vorrà per sempre".