Paura incendi in Sardegna, tromba d'aria a Napoli e corpo carbonizzato a Gallipoli
Altra giornata di intenso lavoro per gli uomini della protezione civile che hanno dovuto fare i conti con i forti venti che hanno alimentato le fiamme in Sardegna, e in Puglia, e con il maltempo che si è abbattuto nel Napoletano e in Abruzzo. Nell'isola si sono vissuti momenti di paura tra i turisti sul litorale di Orrì, la spiaggia cittadina di Tortolì, sulla costa centro orientale. Un incendio, sospinto dal maestrale, ha minacciato una ventina di abitazioni che sono state evacuate. Sgomberati in tutta fretta anche un agriturismo e due campeggi. Il fumo denso che si è levato dalle colline retrostanti il litorale ha invaso dapprima i parcheggi delle auto dei turisti, poi la spiaggia. Per le operazioni di spegnimento sono intervenuti due Canadair provenienti da Trapani e Napoli. In volo anche tre elicotteri del Corpo forestale regionale. Un macchina organizzativa che in alcune ore ha avuto la meglio sulle fiamme ridotte a due focolai. E se in Sardegna la giornata era iniziata con l'arrivo di altri due Canadair e l'azione congiunta degli elicotteri e del Super Puma per spegnere gli incendi nel Nuorese, in Puglia dopo lo spegnimento di un vasto rogo nel Parco naturale di Punta Pizzo a Gallipoli, è stato scoperto un corpo completamente carbonizzato. Al momento non è chiaro se si tratti di un uomo o di una donna e se la morte sia stata causata proprio dall'incendio o se fosse antecedente. Le indagini sono affidate alle forze dell'ordine intervenute sul luogo dove sono divampate le fiamme: un parcheggio abusivo, sequestrato anni fa alla criminalità organizzata e già oggetto di tre incendi nelle ultime due settimane. Anche in questo caso si è dovuto procedere all'evacuazione di un albergo e si sono vissuti momenti di apprensione tra i bagnanti. Le fiamme, alimentate dal vento di scirocco, sono state spente grazie all'intervento di un Canadair arrivato da Lamezia Terme. Non solo incendi: in questa pazza estate 2019, una tromba d'aria si è abbattuta sul litorale di Varcaturo, nel Napoletano. Spazzati via dalla spiaggia ombrelloni, lettini e sdraio, mentre i bagnanti si sono dati alla fuga. A Pescara, dopo la grandine, è arrivata nuovamente la pioggia con una bomba d'acqua che ha causato il black out alle piscine Le Naiadi, dove si svolgevano le gare dei Campionati Regionali Assoluti di nuoto. Ed è in arrivo un'altra ondata di piogge e temporali nel Nord-Ovest dell'Italia, con un peggioramento delle condizioni meteo anche nel Centro e nel Meridione. La Protezione civile ha emesso una allerta arancione su buona parte del centro-nord della Penisola. Nel frattempo Coldiretti denuncia che tra incendi e maltempo sale sempre più il conto dei danni nelle campagne in questa "estate anomala segnata da eventi meteorologici estremi in cui si contano una media di più di sei grandinate al giorno".