Agrigento, il giudice concede a Carola una pausa durante udienza di convalida
Capelli raccolti, maglietta e pantaloni neri, Carola Rackete, la capitana della nave Sea Watch, si è concessa un bicchiere d'acqua durante la pausa dell'udienza nel Tribunale di Agrigento per la convalida dell'arresto. Dopo un'ora e mezza circa, il giudice ha deciso un breve stop prima di riprendere l'udienza."Credevo che la motovedetta si spostasse, non volevo colpirli". Lo ha detto, durante l'interrogatorio, il comandante della Sea Watch3, Carola Rackete, al giudice per le indagini preliminari Alessandra Vella. L'aula 9 del tribunale di Agrigento è presidiata dalle forze dell'ordine e non c'è alcun problema d'ordine pubblico.
Uno striscione con la scritta "Standing by your side Carola" (Siamo al tuo fianco Carola, ispirato a una canzone di Celine Dion) è stato affisso all'ingresso del tribunale di Agrigento, dove è in corso l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Carola Rackete, da alcuni agrigentini. "Penso che l'ignoranza vada gestita e la gente vada educata - ha detto Angelo Concilio, uno dei cittadini che si trova davanti al Tribunale - Se c'è questo clima, probabilmente, c'è un fallimento da parte delle nostre istituzioni sull'educazione, sulla cultura dell'accoglienza. Capisco che i problemi sono tanti, che lavoro non ce n'è per nessuno - ha aggiunto - ma non si fa leva sull'emotività di un popolo per alimentare disparità razziale".