La Regione aderisce alla "Carta dei diritti della bambina"
La Regione siciliana aderisce e adotta la "Nuova carta dei diritti della bambina" dedicata alla tutela delle donne fin dalla nascita. La decisione del governo Musumeci vede l'amministrazione regionale recepire il documento approvato il 30 settembre 2016 durante il meeting delle presidenti europee dell'International federation business professional women tenutosi a Zurigo. La Carta favorisce le politiche e le buone pratiche volte a garantire aiuto e protezione alle bambine, in modo che possano crescere nella piena consapevolezza dei loro diritti e dei loro doveri contro ogni forma di discriminazione. Il progetto è promosso dall'Associazione nazionale femminile e movimento d'opinione Fidapa Bpw Italy e prevede l'avvio di percorsi educativi ispirati al rispetto e all'uguaglianza tra i generi. "Migliorare le condizioni e tutelare i diritti delle donne e delle bambine, all'interno delle famiglie, nel mondo della scuola e del lavoro - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - rientra nelle pratiche imprescindibili di ogni buona amministrazione. Questa decisione testimonia, ancora una volta, la sensibilità del mio governo nei confronti di tutte quelle iniziative che promuovano sempre di più la cultura dell'integrazione e del rispetto delle donne". Secondo quanto sancito dalla Carta, ogni bambina ha il diritto di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità; beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali; poter accedere, in presenza di disabilità, a forme di sostegno specifiche; ricevere un'idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole.