Studente di Floridia combatte per la vita ma servono 200 mila euro per essere operato a New York
C'è una speranza per Tancredi Santangelo, studente di 19 anni di Floridia, affetto da siringomielia: potrebbe essere operato a New York presso il Chiari Institut a settembre. Un intervento che potrebbe salvargli la vita e che ha l'80% di riuscita. “Sono nato prematuro alla trentesima settimana. Sono tetraplegico dalla nascita per uno shunt artero-venoso, ma, grazie a una serie di interventi chirurgici, oggi posso camminare – racconta Tancredi su GoFundMe - All'età di dieci anni circa mi è sta diagnosticata una Chiari di tipo 1 con siringomielia, che è stata trattata chirurgicamente”. Purtroppo però i sintomi sono tornati e dopo ulteriori controlli è stato certificato che la siringomielia si è ripresentata, aumentando ampiezza e lunghezza. “Tra i medici e le strutture mediche italiane finora interpellate – racconta Tancredi – ho verificato che non c'è la possibilità di un intervento risolutivo, intervento invece da eseguire al più presto, prima che il decorso evolutivo di questa rara sindrome mi porti prima ad uno stato vegetativo e poi inevitabilmente al decesso”. La speranza arriva oltreoceano e dal primario del Chiari Institut di New York: l'intervento è stato fissato per il prossimo 11 settembre. La difficoltà più grande adesso è affrontare il costo dell'operazione, per questo è nata una raccolta fondi molto condivisa sui social: “Servono circa 200mila euro. A cui aggiungere i costi per la permanenza che sarà di circa 50 giorni necessari all'equipe medica per valutare se il postoperatorio segue il suo naturale decorso – dice Tancredi Santangelo – Non ho grandi risorse finanziarie per poter affrontare i costi che la vita mi chiama a pagare per viverla dignitosamente, così come ho già fatto con la tetraplegia, e per questo chiedo un piccolo contributo che mi aiuterà a vivere”.