La pressione fiscale sale al 38%, è ai massimi dal 2015
La pressione fiscale nei primi tre mesi del 2019 è risultata del 38%, in aumento di 0,3 punti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' il dato più alto dal 2015. Lo rileva l'Istat, che nel primo trimestre il rapporto tra deficit e Pil al 4,1%, con l'incidenza dell'indebitamento "scesa lievemente" rispetto allo stesso periodo del 2018. Il potere d'acquisto delle famiglie cresce dello 0,9%, un aumento dopo due cali consecutivi, ma che è ancora sotto il picco precrisi del 2007. I consumi delle famiglie, nei primi tre mesi 2019 sono cresciuti in termini nominali dello 0,2%, frenando su base congiunturale. La propensione al risparmio, invece, è stata pari all'8,4%.