Sparisce il calcio a Siracusa, la società annuncia che non iscriverà la squadra in serie C
I suoni di tromba potevano evitarli lo scorso anno, quando sono sbarcati da Troina per acquistare il Siracusa Calcio. Conferenze stampa, inutili spot, annunciando che avrebbero fatto bene per la città e per la squadra. I risultati, però, sono stati devastanti. Salvezza per il rotto della cuffia, con 7 punti di penalizzazione e qualche minuto fa la notizia choc della società. Il Siracusa non si iscriverà al campionato di serie C. E' questo il regalo di Giovanni Alì e compagni. Ma responsabilità ha pure l'ex patron Gaetano Cutrufo che ha ceduto la società a un gruppo per nulla solido e quantomeno non disposto a investire i propri soldi nel pallone.
“Il Siracusa non si iscriverà al prossimo campionato di Lega Pro. Non hanno portato a nulla di concreto le varie interlocuzioni dei giorni scorsi con diversi soggetti”. Lo ha detto questa sera l’ad del Siracusa calcio, Nicola Santangelo, spiegando le ragioni che hanno costretto la società azzurra a prendere questa decisione. "La società aveva bisogno - dice l'ad del Siracusa, Nicola Santangelo - di capitali entro il 24 giugno. Obiettivamente era impossibile far fede a tutti gli impegni in scadenza lunedì. Non c'erano più le condizioni per poter andare avanti. Il nostro ringraziamento va a chi ha collaborato con questa società e a chi e' stato sempre presente allo stadio. Grazie al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, all'amministrazione comunale ed al Consiglio comunale per aver provato fino alla fine a dare una mano per salvare il Siracusa Calcio.