Sarri è il nuovo allenatore della Juventus, delusione dei tifosi del Napoli
Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Juventus. Lo annuncia la società bianconera sul proprio sito internet. Per lui contratto triennale.
Anche il Chelsea, con una lunga nota sul sito del club, annuncia l'addio a Maurizio Sarri che passa alla Juventus. "I due club hanno raggiunto un accordo per la risoluzione anticipata del contratto di Sarri con il Chelsea FC, che era valido ancora per due anni", è scritto nel comunicato del Chelsea. Poi vengono riportato le parole della plenipotenziaria del club londinese, Marina Granovskaia.
"Durante i colloqui che hanno seguito la finale di Europa League - spiega -, Maurizio ha chiarito quanto fortemente desiderava tornare nel suo paese natio, spiegando che le sue ragioni per voler tornare a lavorare in Italia erano significative. Credeva anche che fosse importante essere più vicino alla sua famiglia, e per il benessere dei suoi genitori anziani sentiva di dover vivere più vicino a loro a questo punto". "Maurizio lascia il Chelsea con il ringraziamento di tutti noi per il lavoro svolto da lui e dai suoi assistenti durante la stagione - continua - in cui ha vinto l'Europa League, guidandoci verso un'altra finale di coppa e un terzo posto in Premier League. Vorremmo anche congratularci con lui per essersi assicurato il ruolo migliore in Serie A e augurargli buona fortuna per il futuro".
Sconcerto, rabbia sportiva, incredulità e già l'attesa per i fischi da tributargli al primo Napoli-Juventus. L'ufficializzazione del passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus è stata presa così dal popolo dei tifosi del Napoli che si stanno riversando sui social. Una delle prime reazioni è arrivata dal gruppo "Sarrismo gioia e rivoluzione" che conta oltre 90.000 iscritti e propugna l'idea del "fino al palazzo", espressa dal tecnico nei tre anni a Napoli proprio a simboleggiare l'attacco degli azzurri al potere calcistico della Juventus. Il gruppo, a cui partecipava anche il giornalista Guido Ruotolo e che con ironia si esprime con un linguaggio sovietico, ha scritto che "questo è il comunicato finale del Comitato Centrale, che da questo momento deve considerarsi sciolto. Sarrismo - Gioia e Rivoluzione si ferma alla stazione di Baku, al primo trofeo conquistato da Maurizio Sarri, che da oggi in poi proseguirà da solo", sottolineando che "Se c'è qualcuno che Sarri ha tradito, quel qualcuno è Sarri stesso".