Testa dell'Acqua una discarica, il sindaco di Noto: salvaguardiamo il Borgo
Testa dell'Acqua, frazione di Noto, è ridotta in un immodezzaio. La differenziata funziona a fasi alterne e nella zona esiste un'isola ecologica, ma non c'è grande senso civico da parte di alcuni netini. Per la raccolta differenziata, con un programma calendarizzato e che permette l'accesso agli utenti semplicemente con la tessera sanitaria, esistono ancora personaggi che abbandonano i sacchetti dei rifiuti attorno all'isola o nelle vicinanze. Un vero e proprio scempio che dopo le segnalazioni dei cittadini ha costretto l'amministrazione comunale netina a far intervenire il servizio di nettezza urbana per ben due volte nell'arco di ventiquattro ore, in modo da ripulire l'area attorno all'isola ecologica per non dare una brutta immagine di quello che è un bellissimo Borgo rurale come Testa dell'Acqua. "Questa opportunità di raccolta differenziata nel nostro bellissimo Borgo rurale, recentemente riportato allo splendore, viene percepita come un problema, o come una opportunità - ha spiegato il sindaco di Noto Corrado Bonfanti- E se la comunità laboriosa di Testa dell’Acqua la considera una opportunità, come sono sicuro consideri questo servizio, perché permette a chicchessia di “profanarla”? Di sporcare l’immagine del territorio ? Di considerare il nostro Borgo, discarica a cielo aperto ? Nell'arco di 24 ore abbiamo fatto diversi interventi per ripulire l'area antistante all'isola ecologica e la stessa dallo scempio che abbiamo trovato. Noi interveniamo comunque di fronte alle lamentele dei cittadini e quindi - aggiunge il sindaco Bonfanti- riflettiamoci insieme tutti, perche’ ciò che è di tutti per principio è di ciascuno di noi e non penso che permetteremmo a qualcuno di sporcare la nostra casa. Noi intanto cercheremo soluzioni e adotteremo iniziative per la tutela dei nostri cari concittadini di Testa dell’Acqua che non meritano certo questa umiliazione".
Giuseppe Campisi