Ragusa, operazione "Alto impatto": un arresto e centinaia di controlli
L’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa ha condotto negli ultimi giorni un’operazione di controllo straordinario del territorio con l’impegno di decine di pattuglie e la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine di Ragusa.
Centinaia le persone sottoposte a controllo durante i numerosi posti di blocco posti in essere nelle zone centrali e periferiche del capoluogo ibleo con l’obiettivo anche di reprimere l’annoso problema delle autovetture che circolano senza la prescritta copertura assicurativa.
Solo in un giorno sono state ben 4 gli autisti sanzionati per aver posto in circolazione un’autovettura in mancanza della necessaria copertura assicurativa. Oltre alla sanzione pecuniaria di migliaia di euro i predetti mezzi sono stati tutti sottoposti a sequestro amministrativo.
L’attività di prevenzione condotta sia nelle zone commerciali che residenziali è stata finalizzata anche alla prevenzione dei reati di tipo predatorio con il controllo delle principali direttrici viarie di accesso al capoluogo, anche in vista delle cerimonie per i festeggiamenti di San Giorgio.
Più di 500 le persone sottoposte a controllo a bordo degli oltre 250 mezzi fermati. Più di duemila le targhe sottoposte alla verifica elettronica degli apparati installati sulle Volanti.
Durante i controlli in centro storico l’attenzione degli agenti è stata attratta dalla presenza di un soggetto di nazionalità somala indicato da alcuni astanti per il suo atteggiamento violento.
L’uomo infatti in escandescenza aveva danneggiando parte della strumentazione utilizzata in un locale commerciale per la diffusione di musica. Immediato l’intervento dei poliziotti che hanno cercato di contenere l’uomo che alla vista degli agenti ha iniziato a minacciarli di morte cercando più volte di colpirli.
Nel tentativo di bloccarlo un agente è rimasto ferito riportando lesioni ad una mano. L’intervento di un’altra pattuglia in ausilio ha permesso di contenere definitivamente l’uomo all’autovettura di servizio. Anche all’interno degli uffici della Questura il somalo, con permesso di soggiorno per asilo politico, ha continuato a dimenarsi e a minacciare gli agenti cercando più volte di colpirli.
Bloccato definitivamente, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali, e su disposizione del P.M. di turno, Dott. Fornasier è stato condotto presso il carcere di Ragusa.
Inoltre, le attività di controllo di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, ha condotto al deferimento di un arrestato domiciliare per il reato di evasione.