Mattarella a Palermo per i 110 anni dalla fondazione della Federazione di Scherma
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, è giunto a Palazzo dei Normanni per l'inaugurazione della mostra con 100 medaglie conquistate dagli schermidori azzurri allestita nel salone dei viceré di Palazzo Reale per celebrare i 110 anni dalla fondazione della Federazione nazionale scherma.
Mattarella è stato ricevuto davanti al portone di Palazzo dei Normanni dal presidente dell'Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè, dal governatore della Sicilia Nello Musumeci, dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Presenti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Federazione scherma Giorgio Scarso. Il capo dello Stato è poi entrato nel Palazzo per la celebrazione dei 110 anni della Federazione.
"La scherma è inserita pienamente nella società del nostro Paese, non è un mondo artificiale è uno sport genuino in cui la passione fa superare i sacrifici e gli impegni che richiede la pratica dello sport. È anche uno sport in cui la prestazione è realizzata insieme all'avversario e quindi con rispetto dell'avversario". Così il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Palazzo dei Normanni, la cerimonia per i 110 anni della fondazione della Federazione nazionale scherma. "Il mondo della scherma è un mondo affascinate il cui valore come sport autentico è rimasto inalterato", ha aggiunto Mattarella. Rivolgendo poi a Irene Camber, oro ad Helsinki 1952, il capo dello Stato ha detto: "Ho un'età che mi consente di ricordare i suoi successi".
"E' un riconoscimento alla Sicilia che ha dato grandi campioni e una grande organizzazione di eventi al campionato del mondo di Trapani, ai campionati di Catania e al congresso della Fie. Mi piace ricordare che il 50 per cento degli atleti che hanno rappresentato l'Italia a Rio era siciliano". Così il presidente della Federazione italiana scherma, Giorgio Scarso, a Palermo per la cerimonia, assieme al Capo dello Stato Sergio Mattarella, per i 110 dalla fondazione.