Caruso (M5s): "Errore politico del sindaco di Avola candidarsi alle Europee"
“ In Sicilia il Movimento 5 Stelle è ben saldo e anche ad Avola ha raggiunto un ottimo risultato con il 18,22 per cento , conquistando ben 2009 voti di lista e tiene in naturale distanza la Lega ( 965 preferenze) e il Pd ( 990 voti), staccandoli di ben 10 punti e relegando Forza Italia ad un misero 6 % ( 667 voti).“ Sintetica ma chiara e reale la valutazione e l’analisi che fa il consigliere comunale del M5S di Avola Peppe Caruso sul voto delle Europee del 26 maggio ad Avola, unico dei consiglieri di opposizione a fare la valutazione sul voto europeo ma anche a parlare della candidatura del sindaco Cannata nella lista di Fratelli d’Italia. Un aspetto politico che nessuno dei suoi colleghi o segretari politici locali si sono sentiti di fare sul sindaco, che pure ha ottenuto un successo elettorale personale nella circoscrizione Sicilia-Sardegna. Dall' analisi del voto, Caruso passa al successo dei candidati dei Cinque Stelle: “ Per quanto riguarda le preferenze, esprimo la mia profonda soddisfazione per la riconferma di Ignazio Corrao al quale auguro buon lavoro.” Riflessioni e aspetti politici e non solo della candidatura alle Europee di Cannata, sulla quale Caruso fa “ discorso a parte”. “ Un discorso a parte merita Fratelli d’Italia e quale sia stato il senso della candidatura del sindaco Cannata credo che ormai sia noto a tutti. “ Secondo Caruso, nel merito politico-amministrativo, “ sarebbe stato meglio pensare ad un sindaco che fosse al servizio dei cittadini per il ruolo per cui lo hanno eletto. Invece Avola scopre che è al servizio del progetto politico nazionale di centro-destra in cui si è inserito. “ Il consigliere Caruso sulla candidatura del sindaco Cannata continua: “ Sul piano personale ovviamente non ho nulla da eccepire rispetto a questa decisione. Su quello politico invece qualche considerazione a questo punto va fatta. Per i principi del M5S che con orgoglio rappresento, in politica non tutto è concesso. Chi viene eletto per un mandato non può svicolare dopo due anni per qualcosa di meglio: non esiste il cambio della poltrona.” Evidentemente – approfondisce la valutazione Caruso – ha fatto la sua scelta privilegiando il suo futuro in politica piuttosto che il rispetto del mandato che i cittadini gli hanno conferito per amministrare la città fino al 2022. Ovviamente il sindaco di Avola ha il diritto di candidarsi dove ritiene, ma pensiamo che la coerenza ed il rispetto per gli elettori impongono di terminare l’incarico per il quale si è stati eletti, prima di candidarsi ed eventualmente accettare un altro ruolo, peraltro incompatibile".
Antonio Dell’Albani