Elezioni, 51 milioni alle urne per eleggere 76 eurodeputati: si vota pure in 3800 Comuni
Domani, domenica 26 maggio è giorno di Election Day: si voterà per le Europee ma anche per eleggere oltre 3.800 sindaci e e il presidente della Regione Piemonte. Per quanto riguarda il Parlamento europeo, è composto da 751 deputati, compreso il presidente. In conseguenza della Brexit, il numero dei componenti del Parlamento europeo spettanti all'Italia è stato aumentato da 73 a 76, ma tre diventeranno effettivi solo quando il Regno Unito uscirà dall'Unione Europea. Il sistema elettorale è un proporzionale puro con lo sbarramento al 4%: le liste che non superano la soglia non ottengono seggi. L'Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord Ovest (20 seggi), Nord Est (15), Centro (15), Sud (18), Isole (8). Sono 50.952.719 gli elettori per le europee, di cui 24.744.762 uomini e 26.270.873 donne, che voteranno dalle ore 7 alle 23 in 62.047 sezioni elettorali. Per il rinnovo del Consiglio regionale in Piemonte, sono chiamati alle urne in 3.616.010, di cui 1.749.823 maschi e 1.866.187 femmine in 4.807 sezioni elettorali.
Per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali dovranno andare a votare 16.053.792 elettori (7.827.734 8 uomini e 8.226.058 donne). Sono 5 Comuni capoluogo di Regione al voto: Firenze, Bari, Perugia, Potenza, Campobasso. I Comuni capoluogo di provincia chiamati al rinnovo sono 20: Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Biella, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio nell'Emilia, Rovigo, Verbania, Vercelli, Vibo Valentia. Infine, nella XXVIII Circoscrizione Trentino-Alto Adige, collegio uninominale n. 4 (TN) e n. 6 (Pergine Valsugana - TN), 313.331 persone voteranno per scegliere i due deputati vacanti per dimissioni. Per votare bisogna recarsi presso l'ufficio elettorale di sezione nelle cui liste si risulta iscritti ed esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale.
* COME SI VOTA PER LE EUROPEE - AL MASSIMO 3 PREFERENZE: l'elettore ha diritto di manifestare il voto di lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. L'elettore può anche esprimere voti di preferenza, fino ad un massimo di tre. Nel caso di più preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso. Viceversa, se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima. Una sola preferenza può essere espressa per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche. La preferenza deve essere manifestata esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista. In tutti i casi si può anche dare un voto di preferenza ad un solo candidato compreso nella lista provinciale prescelta scrivendo il cognome, oppure il nome cognome, sulla riga tracciata alla destra del simbolo della lista provinciale.
* COME SI VOTA PER LE REGIONALI IN PIEMONTE: 1) Si può votare per una lista provinciale, contrassegnando il corrispondente simbolo riportato sulla scheda elettorale. Il voto si intende espresso a favore della lista provinciale e si trasferisce automaticamente alla lista regionale collegata e al relativo candidato Presidente della Giunta. 2) Si può votare per una lista provinciale, contrassegnando il corrispondente simbolo riportato sulla scheda elettorale e contrassegnare anche il simbolo o il nominativo del candidato Presidente della Giunta collegato. Il voto si intende espresso a favore della lista provinciale e a favore della lista regionale e del candidato Presidente. 3) Si può votare solo per il candidato Presidente della Giunta, contrassegnando il simbolo, oppure facendo un segno sul nome dello stesso candidato. Il voto si intende espresso solo per la lista regionale e per il candidato Presidente, ma non si trasferisce ad alcuna lista provinciale collegata.
4) VOTO DISGIUNTO: si può votare tracciando un segno sul simbolo di una lista provinciale e un altro segno sul nominativo o sul simbolo del candidato Presidente della Giunta NON collegato alla lista provinciale votata. Il voto in questo caso è attribuito validamente sia alla lista provinciale prescelta che al candidato Presidente della Giunta votato ed alla sua lista regionale.
* COME SI VOTA NEI COMUNI CON PIÙ DI 15 MILA ABITANTI Tre sono le possibilità di voto: 1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato. 2) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto 'voto disgiunto'. 3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.
* COME SI VOTA NEI COMUNI FINO A 15 MILA ABITANTI Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti ottenuti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista a lui collegata. Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale. Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.