Appello dei sindacati a Mattarella e Conte: "Aiutate Catania"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte aiutino Catania. E' l'appello contenuto in una lettera che rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Ufficio diocesano per le problematiche del lavoro, Agci, Cna, Confcooperative, Legacoop, Confimprese, Uneba, Unci ed Unicoop e le associazioni che rappresentano le famigli delle persone con disabilità hanno consegnato al prefetto Claudio Sammartino. "La città vive un pesante momento di crisi - si legge nella missiva - soprattutto nei settori della grande distribuzione organizzata e dell'edilizia, che oggi è ancor più aggravava dal dissesto economico e finanziario del Comune che sta coinvolgendo altri comparti come quello dei dipendenti comunali, delle partecipate, delle cooperative sociali, del servizio di igiene urbana, del trasporto pubblico locale, della cultura e i creditori. Ma principalmente i cittadini, soprattutto - si sottolinea - le fasce più deboli. Si sta per profilare un fallimento nel fallimento, una situazione esplosiva che rischia non solo di lasciare i cittadini senza soldi in tasca, ma anche di causare il blocco di quelle opere pubbliche del "Patto per Catania" che avrebbero contribuito a cambiare il volto del territorio. Il Comune è chiamato certamente ad adottare tutte quelle misure necessarie per eliminare le spese superflue e aumentare la riscossione dei tributi, ma è anche vero che - osservano i firmatari della lettera - tutto questo non basta rispetto all'attuale emergenze, che solo con un aiuto fattivo di Stato e Regione si può superare, applicando appieno i principi di sussidiarietà e solidarietà contemplati dalla Costituzione. In piazza oggi abbiamo portato la nostra rabbia e quella dei lavoratori e cittadini catanesi - sottolineano - perché più passano i giorni e più la 'vertenza Catania' sembra quasi non interessare a nessuno. Ed è impensabile che il dramma che sta vivendo una delle più importanti aree metropolitane italiane possa diventare oggetto di scontro politico tale da tenere in ostaggio un'intera realtà. L'Italia si è dimenticata di Catania, ma i catanesi non si dimenticano di essere italiani e, pertanto, in questa particolare giornata in cui cade l'anniversario della strade di Capaci, chiedono al presidente della Repubblica ed al presidente del Consiglio un urgente intervento per la salvezza della città".