Il 'Fermi' di Siracusa progetterà sistemi per l'accesso dei disabili sui treni
Firmato oggi all’Istituto Tecnico Industriale Superiore “Enrico Fermi” di Siracusa un protocollo di intesa, unico nel suo genere in Italia, con l’associazione nazionale FIABA , la principale organizzazione nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sociali e culturali.
Il protocollo di intesa prevede che a partire dal prossimo settembre 2019, con la riapertura del’anno scolastico, e per la durata di tre anni, l’istituto siracusano , ed in particolare i suoi studenti, con la supervisione dei docenti, saranno impegnati nella progettazione di sistemi, macchine ed apparecchiature che saranno montate nelle stazioni della ferrovie italiane per consentire l’accesso ai treni a disabili, anziani e chiunque possa avere difficoltà motorie e di deambulazione ( anche per l’accesso di passeggini, viaggiatori con valigie pesanti, etc) .
Si tratta di un protocollo innovativo , firmato per la prima volta in Italia per un progetto di questa natura. Progetto che prevede anche la registrazione del brevetto, e la sua realizzazione del prodotto finale da parte di imprese locali. Prodotto che sarà poi fornito al Gruppo Ferrovie dello Stato ( con cui esiste già una collaborazione con FIABA) . Il sistema sarà utilizzato anche per il trasporto su gomma.
Il progetto avrà durata triennale e per l’I.T.I. “Enrico Fermi” di Siracusa si svolgerà sotto la responsabilità scientifica del dirigente dott. Antonio Ferrarini e per FIABA Onlus sotto la responsabilità operativa del Dr Gaetano Tranchina.
Alla firma del protocollo hanno partecipato il presidente nazionale di FIABA Giuseppe Trieste, il dirigente scolastico del “FERMI” Antonio Ferrarini ed il consigliere nazionale di FIABA Gaetano Tranchina.
(nella foto: da sinistra Antonio Ferrarini preside “Fermi”, Giuseppe Trieste presidente FIABA, Gaetano Tranchina consigliere nazionale FIABA)