Falso ideologico, a giudizio il ragioniere capo del Comune di Siracusa
Il ragioniere capo del Comune di Siracusa, Giorgio Gianì, è stato rinviato a giudizio per falso ideologico. Il decreto di rinvio a giudizio è stato emesso, questa mattina dal Gup Andrea Migneco, che ha accolto la richiesta avanzata dal Pm Marco Di Mauro. Secondo l'accusa, Gianì, nei bilanci che vanno dal 2011 al 2017, ha messo in conto anche dei crediti che l’Ente comunale non avrebbe mai potuto riscuotere, commettendo con la sua condotta il reato di falso ideologico. Il funzionario comunale ha respinto gli addebiti sostenendo di avere redatto i bilanci seguendo rigorosamente le prescrizioni della Corte dei Conti. Ma, a parere sia del Pubblico Ministero Marco Di Mauro che del Giudice dell’udienza preliminare Andrea Migneco, quei crediti non andavano iscritti a bilancio, negli anni che vanno dal 2011 al 2017, in quanto l’Amministrazione comunale non avrebbe potuto riscuoterli.