Inaugurata al Cannizzaro di Catania area di isolamento infettivo
È stata inaugurata stamane nell'ospedale Cannizzaro di Catania la nuova Area di alto isolamento per il rischio infettivo, struttura con 11 posti letto caratterizzata da avanzate dotazioni e procedure per la gestione dei pazienti con patologie ad alto rischio di diffusione. E' capace di accogliere pazienti provenienti da tutta la Sicilia e dal Sud Italia, è funzionale anche all'attività di Antimicrobial Stewardship, che riguarda il governo della terapia antimicrobica per arginare la crescente multiresistenza batterica. Al taglio del nastro e alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Nello Musumeci, l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ed il sindaco Salvo Pogliese. Il direttore generale dell'Azienda Cannizzaro Salvatore Giuffrida ha sottolineato l'eccellenza della nuova struttura, capace di dare risposte "a situazioni emergenziali, rappresentante oggi non soltanto dalle epidemie maggiormente trattate dai media, ma soprattutto dalla serie di ceppi multi resistenti che si sono selezionati a causa dell'uso spropositato di antibiotici". "La nuova area di isolamento, con possibilità di accesso diretto e non necessariamente tramite Pronto Soccorso - ha spiegato - garantisce la sicurezza del paziente, degli altri utenti ma anche degli operatori. Già oggi si è avuto il primo ricovero di un uomo con tubercolosi proveniente da Gela". All'origine dell'apertura della nuova area sono state le emergenze infettive degli ultimi anni riguardanti casi di Morbillo, Epatite A e Tubercolosi bacillifera altamente contagiosa. "Si tratta di una struttura d'avanguardia, unica nel Sud Italia - ha detto Musumeci - che qualifica ulteriormente la sanità siciliana e si giustifica con il ruolo di avamposto della nostra Isola nel Mediterraneo. Rientra nei programmi del Governo regionale, che è attento all'edilizia sanitaria, e si deve alla tenacia del direttore dell'Azienda Ospedaliera e del direttore dell'Unità Operativa".