Siracusa, solidarietà al cronista Scariolo dopo l'attentato con il fuoco
"Un evento traumatico può riversarti addosso tutto quell'affetto necessario a darti forza. In questi giorni abbiamo capito quanto la categoria e la stessa città siano compatte quando avvengono eventi del genere. C'è una città e c'è un giornalismo con radici sane. E da qui si va avanti". Lo ha detto Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia e dell'Agi vittima di una intimidazione, che questa mattina a Siracusa è stato circondato dalla solidarietà dei colleghi e di molti rappresentanti delle istituzioni, del mondo sindacale ed imprenditoriale, dalle associazioni. In Largo XXV luglio, al sit in organizzato dall'Assostampa di Siracusa, decine di giornalisti sono arrivati da tutta la provincia e delegazioni giunte da Ragusa e Catania. Presenti il segretario regionale di Assostampa Sicilia, Roberto Ginex e quello provinciale Prospero Dente. A Scariolo è arrivato anche il messaggio del presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, letto in piazza dal consigliere regionale Santo Gallo: "Sono idealmente con voi in piazza questa mattina come credo lo siano tutti i giornalisti siciliani, in segno di solidarietà al collega Gaetano Scariolo per il vile gesto dell'auto incendiata. Un'azione intimidatrice contro il buon giornalismo, contro la libertà di stampa. Un'azione vigliacca che offende e mortifica una città nobile e di antica civiltà come Siracusa, da troppo tempo sfregiata dalle azioni di mafie e bande criminali. Sarebbe bello se dalla città venisse oggi una risposta forte e decisa, per dire basta a questa violenza, a questo clima di intimidazione.