Modica, intensa giornata in città per il presidente Rai Marcello Foa
Una giornata fatta di incontri istituzionali ma, anche, di un piacevole tour in città. concluso, nella serata di sabato, con la consegna del premio intitolato a Maria Scivoletto. Una giornata caratterizzata dell'incontro con sindaco, assessori e consiglieri comunali a Palazzo San Domenico.
“Le città sono le persone. Si può essere la città più bella del mondo ma se abitata da persone che non hanno spirito, sono impaurite o non aperte, quella città non trasmette nulla di positivo.
Voi siete riusciti a trasmettere nel corso degli anni, adattandola al mondo moderno, quel che doveva essere lo spirito di questa terra passato da generazione in generazione.
E’ una forma di ricchezza straordinaria il fatto che avete mantenuto una qualità della tradizione artigianale che probabilmente sarebbe stata persa se come dite voi avreste avuto una sistema di comunicazione moderno ed efficiente. Vi siete conservati. Girando il mondo da inviato vedevo nelle grandi città le stesse cose ovvero gli stessi tipi di ristoranti, gli stessi negozi l’artigianato locale era sparito, i giovani si vestivano alla stessa maniera. Sembrava di vivere nella stessa città, sempre. Un mondo troppo simile.
A Modica invece siete riusciti ad essere al passo con i tempi ovvero una realtà moderna con un centro economico importante della Sicilia, mantenendo intatte le vostre peculiarità. E questo è il segreto della felicità di una comunità, il segreto della sua forza. Le mie impressioni su Modica sono quindi estremamente positive.” Questa è la riflessione del presidente della RAI, Marcello Foa, nell’incontro istituzionale avuto nella sala consiliare del Comune.
L’incontro con il civico consesso è stato preceduto da una visita del presidente della RAI nella stanza del sindaco alla presenza del vice sindaco, Saro Viola, dagli assessori Maria Monisteri e Giorgio Linguanti, presente il direttore del CTCM, Nino Scivoletto.
In serata, all'Auditorium Pietro Floridia, la consegna del Premio intitolato a Maria Scivoletto. Prima della cerimonia, il direttore del Consorzio di tutela del cioccolato di Modica, Nino Scivoletto, ha evidenziato il lavoro fatto dal Consorzio per il raggiungimento dell'Igp, mettendo in rilievo la collaborazione delle istituzioni politiche locali, nazionali ed europee. Doveroso e inevitabile, da parte di Scivoletto, l'omaggio a Franco Ruta, a ragione considerato il papà del cioccolato di Modica, per la sua preziosa e fondamentale opera di promozione del cioccolato artigianale di Modica in tutto il mondo grazie all'Antica Dolceria Bonajuto, azienda che opera da sei generazioni e alla quale si sono ispirati tutti gli artigiani della città e che hanno tratto beneficio dalla lungimiranza imprenditoriale e culturale di Franco Ruta.
Spetta, adesso, al Consorzio, non disperdere quanto è stato fatto, a cominciare proprio dalla tutela di quei valori artigianali del cioccolato di Modica, difesi ad oltranza proprio da Franco Ruta, che rischiano, però, di essere vanificati da campagne di marketing che equiparano la "barretta" di Modica a prodotti da mettere in promozione a prezzi che mal si addicono alla particolarità del cioccolato di Modica e alla sua tutela. Come sta succedendo in questi giorni in una nota catena di discount. Bisogna agire subito, prima che il mito del cioccolato di Modica svanisca tra i banconi dei supermercati.