I quattro titolari di tre aziende agricole di Vittoria (Ragusa), tutti appartenenti ad un'unica famiglia, sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per sfruttamento della manodopera. I controlli sono stati effettuati insieme con personale dell'Asp, dell'Ispettorato del Lavoro e della Polizia Locale. Uno di essi era già stato arrestato in quanto titolare di un'altra azienda vicina. Gli agenti durante un controllo vi hanno trovato complessivamente 23 lavoratori, sei dei quali donne, quasi tutte di nazionalità romena, costretti dallo stato di necessità a vivere in strutture fatiscenti ed abusive. Tra i lavoratori ve ne erano cinque, tra cui due minorenni, senza contratto. I lavoratori hanno detto di percepire una paga quasi in linea con il contratto collettivo di lavoro ma sono in corso accertamenti e qualora avessero dichiarato il falso, saranno denunciati per favoreggiamento personale. Durante i controlli è stato anche accertato che il datore di lavoro faceva pagare anche l'affitto, che veniva detratto dalla paga giornaliera. La Polizia sospetta che i lavoratori siano stati costretti sotto minaccia del licenziamento a dare delle versioni a favore del datore di lavoro.