Inchiesta a Malta sul naufragio del peschereccio di Siracusa: domani l'autopsia sui due corpi
E' toccato a Fabio Sapienza fare il doloroso riconoscimento del papà Luciano, 'pescato' in mare ieri sera dalla Guardia costiera maltese, dopo il naufragio del peschereccio di Siracusa, 'Zaira' travolto da almeno tre onde anomale quando la barca era a poco più di mezzo miglio dall'Isola dei Cavalieri. Fabio, tra i superstiti della tragedia, insieme a un pescatore mazarese, è stato raggiunto dalla moglie a La Valetta, Barbara Scollo. A Fabio Sapienza è stato mostrato anche il cadavere di Zakaria Toumi 29 anni, di origini marocchine, ma regolarmente residente a Siracusa.
L'autorità giudiziaria maltese sul naufragio vuol vederci chiaro perchè ci sarebbe dei racconti discordanti sulla sciagura. Così il magistrato Charmaine Galea ha disposto per domani, 6 maggio, l'autopsia che verrà eseguito nell'obitorio dell'ospedale Mater Dei.
Fabio, che era il capitano della barca, così come tutta la famiglia non riescono a darsi pace per la tragedia perchè il peschereccio di famiglia era arrivato già sotto costa, nonostante le proibitive condizioni del mare. "La morte in mare del siracusano Alfredo Sapienza e del marocchino Zakaria Toumi, residente regolarmente a Siracusa, rappresenta una tragedia che colpisce una comunità come la nostra che ha profonde radici marinare". Lo dichiara il sindaco di Siracusa, Francesco Italia che per tutta la giornata di ieri ha seguito, in continuo contatto con le autorità, gli sviluppi del naufragio del peschereccio Zaira avvenuto venerdì notte davanti alle coste maltesi costato la vita a due marittimi. "Ai Sapienza, storica famiglia di pescatori, e alla famiglia Toumi, a nome mio, le condoglianze di tutta la città. Ancora una volta - dice il sindaco - Siracusa piange suoi figli morti in mare: perdere la vita nello svolgimento del proprio lavoro è una tragedia nella tragedia". Il Sindaco e la Giunta hanno manifestato la disponibilità dell'Amministrazione Comunale ad occuparsi economicamente del rimpatrio delle salme.