Siracusa in lutto per la morte dei due pescatori: a Malta il rito dei riconoscimenti
E' toccato a Fabio Sapienza fare il doloroso riconoscimento del papà Luciano, 'pescato' in mare ieri sera dalla Guardia costiera maltese, dopo il naufragio del peschereccio di Siracusa, lo 'Zairo' travolto da almeno tre onde anomale quando la barca era a poco più di mezzo miglio dall'Isola dei Cavalieri. Fabio, tra i superstiti della tragedia, insieme a Sndro Merlino, è stato raggiunto dalla moglie a La Valetta, Barbara Scollo. A Fabio Sapienza è stato mostrato anche il cadavere di Toumi Zakaria, 29 anni, di origini marocchine, ma regolarmente residente a Siracusa. Fabio, così come tutta la famiglia non riescono a darsi pace per la tragedia quando il peschereccio era arrivato già sotto costa, nonostante le proibitive condizioni del mare."La morte in mare del siracusano Alfredo Sapienza e del marocchino Zakaria Toumi, residente regolarmente a Siracusa, rappresenta una tragedia che colpisce una comunità come la nostra che ha profonde radici marinare". Lo dichiara il sindaco di Siracusa, Francesco Italia che per tutta la giornata di ieri ha seguito, in continuo contatto con le autorità, gli sviluppi del naufragio del peschereccio Zaira avvenuto venerdì notte davanti alle coste maltesi costato la vita a due marittimi. "Ai Sapienza, storica famiglia di pescatori, e alla famiglia Toumi, a nome mio, le condoglianze di tutta la città. Ancora una volta - dice il sindaco - Siracusa piange suoi figli morti in mare: perdere la vita nello svolgimento del proprio lavoro è una tragedia nella tragedia". Il Sindaco e la Giunta hanno manifestato la disponibilità dell'Amministrazione Comunale ad occuparsi economicamente del rimpatrio delle salme. Dovrà essere la magistratura a dare il via libera alla restituzione delle salme. Sul naufragio c'è un'indagine dell'autorità giudiziaria maltese".