La costituzione della nuova AVO a modica è il segno tangibile che anche in Sicilia l’attenzione al volontariato ospedaliero è notevole, ed i Siciliani dimostrano, per l’ennesima volta, di essere un popolo di persone con una forte propensione all’aiuto ed al volontariato verso il prossimo.
Apprendere che ancora oggi i cittadini si mettono in gioco per aiutare chi sta male è la conferma che ancora esiste un futuro positivo per la nostra società in crisi di valori.
La sede AVO di Modica è stata fortemente voluta da un gruppo di cittadini Modicani che hanno sentito il bisogno di essere presenti anche loro nel mondo del volontariato sociale.
Questo gruppo, coordinato dalla Presidente Regionale di AVO Sicilia, Cetty Moscatt, si è costituito ufficialmente il 26 Aprile 2019, nella Sala Conferenze dell’Ospedale Maggiore di Modica, dando vita alla 15° AVO Territoriale presente in Sicilia.
I nuovi volontari hanno nominato come primo Presidente di AVO Modica Anita Portelli, VicePresidente Marina Lorefice, Segretaria Liliana Guarino, Tesoriere Marisa Di Natale, Consigliere Amalia Cappello. Alla presentazione dell’Associazione AVO Modica alla cittadinanza, sono intervenute le autorita’ istituzionali.
Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, l’Assessore alle Politiche Sociali, Rosario Viola, il Presidente il Consiglio Comunale, Carmela Minioto, dimostrando in questo modo grande apprezzamento per l’iniziativa e dichiarandosi aperti e pronti ad una fattiva collaborazione con AVO Modica, per essere sempre più vicini alla gente ed a chi è in difficoltà.
Importante è stata la presenza del personale medico dell’Ospedale Maggiore di Modica, ed in particolare del Direttore Sanitario Piero Bonomo, con cui si e’ gia’ stabilito un dialogo e tracciate le linee guida per avviare il servizio di volontariato nelle corsie.
I Presidenti delle AVO di Scicli, Vittoria, Noto e Siracusa, hanno partecipato all’evento, insieme ad un nutrito gruppo di volontari, portando la loro testimonianza ed accogliendo la neonata associazione, con grande gioia e testimoniando l’essere veramente una comunità d’amicizia con un nobile obiettivo comune.