Sospetti a Floridia sul Piano rifiuti, gli "autonomisti" chiedono le dimissioni di Limoli
Sul piano dei rifiuti gli autonomisti di Floridia, hanno fatto affiggere un manifesto in città, chiedendo le dimissioni del primo cittadino, Gianni Limoli. Il manifesto è firmato da tre consiglieri, Tiziana Bordnaro, Peppe Tata e Rosalba Piricò.
"Dopo che il piano rifiuti ha concluso l'iter della Commissione, andato in Consiglio Comunale per essere discusso, dai banchi dei consiglieri che sostengono l'amministrazione comunale perviene una richiesta di rinvio della discussione per consentire un ulteriore approfondimento. Quasi tutta l'opposizione concede il rinvio impegnando il Presidente del dell'Aula a convocare il Consiglio nei primi giorni di maggio, considerata l'importanza dell'argomento e la necessità per la città di Floridia di avere un Piano Rifiuti serio che possa creare quelle condizioni che oggi mancano per poter effettuare una raccolta differenziata adeguata in tutto il Paese. Il 24 Aprile 2019, si apprende che l'Amministrazione Comunale Limoli ha provveduto a ritirare il Piano Rifiuti presentato in aula. Quali interessi si nascondono dietro questo ingiustificato gesto?
E questo il senso di amore che il sindaco tante volte pronuncia per la propria Floridia e che oggi ha mandato via facendolo saltare dalla finestra come un intruso? È questo il concetto di Bene comune che intende portare avanti? Cari cittadini - scrivono Bordonaro , Tata e Piricò - come si fa nelle case, in primavera e in autunno, si procede alla pulizia generale gettando carte e stracci inutili...È vero ci sporchiamo le mani , ma possiamo sempre ripulirle e consegnare il nostro paese a chi veramente possa avere un grande spirito di sacrificio e di servizio per la città... Signor sindaco non se lo faccia chiedere da quei cittadini che l'hanno sostenuta e votata...Se ha una coscienza si dimetta".
(Nella foto i consiglieri da sx Tata, Piricò, Bordonaro)