Racket, procuratore di Messina: associazioni tornino sul territorio
"A fronte di un'azione investigativa efficace e di una legislazione che ci invidia tutto il mondo, ritengo che le associazioni antiracket debbono riappropriarsi del ruolo per cui sono nate: andare tra i commercianti, 'sporcarsi le mani sul territorio' e tentare di convincere le vittime che denunciare il pizzo conviene". Lo ha detto, nel corso di un intervento molto critico sulle associazioni antiracket, fatto a un convegno sul contrasto al racket ed usura, il procuratore di Messina Maurizio De Lucia. "Nei 20 mesi trascorsi dal mio insediamento di procura - ha aggiunto - di vittime del racket ne ho viste, ma mai accompagnate dalle associazioni. I convegni sono fondamentali, ma bisogna parlare con i commercianti, convincerli a denunciare, perché le denuncie sono ancora troppo poche".