Terza vittoria di fila del Siracusa, nel finale Crispino nega al Rieti l' 1 a 1
E' stata una sfida sconsigliabile ai deboli di cuore. Una sfida salvezza che ha premiato il Siracusa, alla sua terza vittoria consecutiva. Ma il Rieti fino agli ultimi secondi ha lottato per rimettere in equilibrio la gara. All'11' il solito Emanuele Catania raccoglie l'assist perfetto di Tino Parisi e con il petto sigla la rete dell' 1 a 0. Al 94' c'è il prodigio del portiere du casa, quando a due passi dalla porta Crispino ci mette il corpo per evitare l' 1 a 1. E' la fotografia del recupero che ha offerto un po' di emozioni, forse promuovendo il Siracusa alla permanenza in C, evitando così la lotteria dei play out. Per onore di cronaca c'è da dire che ancora non c'è la matematica certezza, perchè dal tribunale Federale arriveranno altri punti di penalizzazione. Restano tuttavia tre gare da giocare e l'ultima sarà in casa contro il Catanzaro guidato da Auteri.
Tornando al confronto di oggi al De Simone, il primo parziale è stato di marca siracusana. Belle sulle fasce Parisi e Russini, un po' in ombra Federico Vazquez. Ad assistere in tribuna l'ex Siracusa e Catania, Andrea Sottil e Beppe Mascara. Raciti non rischia e conferma la stessa formazione che ha battuto la Vibonese, fatta eccezione per Tiscione, ma Russini non lo fa minimamente rimpiangere. Il Rieti nel primo tempo è costretto a subire il pressing a tutto campo dei padroni di casa.
Al 11' Catania di petto su cross di Parisi sigla il gol numero 51 portando in vantaggio la sua squadra. Reazione sterile dei laziali, gli azzurri controllano per poi affidarsi alle ripartenze. Partita fisica, al 31' ammoniti Ott Vale e tre minuti dopo Garofalo. Al 37', su assist di Parisi, Catania tenta l' eurogol di tacco, para Marcone.
Nel secondo tempo triplo cambio per il Rieti: Carpani, Maistro e Delli Carri per Palma, Catarino e Zanchi. Al 47' grande azione di Russini che semina il panico, tiro deviato in angolo. Al 52' girata di Cernigoi, di poco a lato. Al 62' Russini va via sulla sinistra e si guadagna una punizione dal limite: bomba di Vazquez che viene smorzata dalla barriera. Altro cambio nel Rieti al 64', fuori Cernigoi e dentro Tommasone. Al 65' Crispino si supera su tiro di Maistro. Al 70' Delli Carri sotto misura spreca. Al 75' grande azione di Russini, palla in mezzo per Talamo che non arriva di un soffio sull'assist da sinistra. Cinque minuti di recupero, finale da brividi. Crispino salva su Gondo al 95' facendo muro con il corpo. Nell'azione seguente Souare calcia debole a porta sguarnita ma Marcone recupera e salva sulla linea di porta.
"Dovevamo vincere e abbiamo vinto, è normale che chi perda cerchi giustificazioni - dice il tecnico Ezio Raciti - Abbiamo interpretato la gara come dovevamo. Forse siamo stati fortunati alla fine, ma è giusto cosi. Tutto il gruppo merita un bel 8 in pagella, soprattutto per i sacrifici fatti. Oggi siamo una squadra solida che sa soffrire, in questo momento possiamo giocarcela con tutti. Ho detto che saremo noi gli artefici del nostro destino. Salvi? No, è ancora lunga dobbiamo fare punti il più possibile sino al 5 maggio".
Felice per questo successo Simone Russini: "Ho sempre cercato di farmi trovare pronto e di ricambiare la fiducia del tecnico. Era importante vincere. Adesso siamo più sereni, perché vincere aiuta a vincere. La svolta c'è stata a Lentini, dobbiamo salvarci il prima possibile".