Domani Siracusa - Rieti, al "De Simone" è uno scontro salvezza
Al Siracusa basterà ottenere 3 punti nelle prossime 4 partite per ottenere matematicamente la certezza di mantenere la categoria. Basterà battere domani pomeriggio al "De Simone" il Rieti nel recupero, per mettere la salvezza in cassaforte. Nelle ultime gare del campionato il Siracusa disputerà delle "finali". Lo ha chiesto il tecnico Raciti, lo vuole il presidente Giovanni Alì che pensa in grande al prossimo campionato. Alì al suo fianco ha il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che potrebbe contribuire a fare una grande squadra. Secondo il nuovo regolamento, non ci sarà retrocessione diretta. Le retrocessioni saranno però 3 in tutto per il girone A ed il girone C: 2 risulteranno dai play-out tra l'ultima e la penultima in classifica di ogni girone, e 1 da uno spareggio tra le vincenti dei rispettivi play out.
Per questo motivo, il Siracusa, per essere sicuro della salvezza, dovrà non solo avere +8 punti rispetto all'ultima in classifica al termine del campionato, ma anche evitare il penultimo posto, attualmente occupato dal Bisceglie. Al Bisceglie e alla Paganese mancano però solamente 3 partite, con 9 punti utili a disposizione.
Contro il Rieti il tecnico azzurro deve riconfermare la stessa squadra che ha battuto Leonzio e la Vibonese, tendo d'occhio Russini, un calciatore che ha bisogno di giocare per dimostrare le sue qualità. C'è da aspettarsi che i laziali alzeranno le barricate, ma stavolta gli azzurri dovranno dare il massimo.